STORIA
IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI
(Gv 1,14)
GLI INIZI
La Casa di Maria nasce come gruppo di preghiera nei primi anni ottanta. Esso è generato dall'esperienza carismatica di preghiera e comunione vissuta dai fondatori Don Giacomo Martinelli e Nicoletta Reschini.
Questa iniziativa dello Spirito trova nell’oratorio famiglia di San Magno (Legnano, MI) il contesto per crescere e svilupparsi; qui, infatti, da 13 anni Don Giacomo si prende cura dei ragazzi a cui affianca l’impegno nel movimento di Comunione e Liberazione, vicino a Don Giussani.
Medjugorje nei primi anni | Don Giacomo Martinelli | Giovani del Gruppo di Preghiera | Messa del Gruppo di Preghiera | Medjujore |
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L'INCONTRO CON LA MADONNA
In questo inizio di storia, confluisce la grazia sorprendente dell’incontro con Maria a Medjugorje.
L’impronta assolutamente mariana del gruppo, porta ad assumere come nome proprio il Totus Tuus di San Giovanni Paolo II con la forte spiritualità di San Luigi Grignon de Montfort di San Massimiliano Kolbe.
Con ritmo crescente e sempre più quotidiano alcuni giovani dell’oratorio si ritrovano nelle case delle prime famiglie che si aprono a questa nuova vita a pregare, come pure a condividere esperienze di ritiro e pellegrinaggio in diversi Santuari.
Il gruppo, protetto dalla mano di Maria, cresce tra le consolazioni e i miracoli operati da Dio, e le prove generate dagli uomini, specialmente da chi non accetta un cammino di fede così radicale.
Il 1° novembre 1988 come segno di risposta docile e definitiva a ciò che lo Spirito andava operando, 44 persone, tra famiglie e ragazzi, si consacrano alla Madonna nel santuario del Sacro Monte di Varese.
LA CHIAMATA A ROMA
Nel 1990 un piccolo nucleo, lasciando tutto, casa e lavoro, costituisce a Roma la prima comunità; si chiameranno “Casa di Maria”!
Questo inserimento a Roma avviene grazie alla presenza e cura paterna del Cardinale polacco Andrea Maria Deskur che prende a cuore e in custodia l’opera di Maria.
Deskur è da quasi 40 anni a Roma, al servizio della Santa Sede, ma amico da sempre di Giovanni Paolo II, fin dai tempi del seminario.
Nella sua paternità spirituale, la Casa di Maria è introdotta ad un legame fortissimo con il Santo Padre, specialmente nella persona di Giovanni Paolo II e alla Chiesa e dal 1995, pure, come ramo pastorale della Pontificia Accademia dell’Immacolata.
Card. Andrea Maria Deskur | Mons. Deskur e Pio XII | Paolo VI e Mons. Deskur | Mons. Deskur e Cardinal Wojtyla |
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Mons. Deskur e Mons. Wojtyla | Mons. Deskur e Mons. Wojtyla | Papa Giovanni Paolo II e Card. Deskur | Papa Giovanni Paolo II e Card. Deskur |
I DONI VOCAZIONALI
In questi anni, il nucleo che forma la Casa di Maria, va via via allargandosi. Sempre di più ragazzi e ragazze vengono a Roma abbracciando la “chiamata a una vita comunitaria”!
Il primo gruppo è formato specialmente da coppie di giovani, che entrando in comunità, rendono definitiva la loro scelta, vivendo come famiglie in comunione.
Sono questi doni vocazionali che formano il tessuto di questa unica famiglia ecclesiale. Alle famiglie seguono immediatamente le prime scelte alla vita consacrata.
A dare inizio sono nove ragazze, che dopo la Giornata Mondiale della Gioventù a Czestochowa nell’agosto del ‘91 iniziano un cammino di verifica alla verginità consacrata.
Questo dinamismo di risposte vocazionali porterà alla consacrazione delle prime ragazze nel 1996 e nel 1998 alla ordinazione sacerdotale dei primi tre giovani.
Vivranno in comunità come Figlie e Figli della Croce.
Così la Casa di Maria va delineandosi nel suo assetto più proprio di una famiglia ecclesiale che vive della complementarietà dei doni vocazionali: famiglie, vergini consacrate e sacerdoti.
LA COMUNIONE COL PAPA
Fin dai primi anni il legame col Papa è vissuto nel sostegno di ogni suo impegno innanzitutto con la preghiera e l’obbedienza filiale e, laddove è possibile con la presenza piena di affetto e di ascolto sincero.
A partire dall’8 dicembre del 1994 diventa settimanale l’incontro all’Angelus con lo striscione azzurro “L’Immacolata vincerà”.
Specialmente nei primi anni la “Casa di Maria” sarà fedelmente presente a moltissimi viaggi apostolici in Italia o all’estero. Tra il 1993 e il 2000, infatti, siamo presenti a più di 60 appuntamenti col Santo padre.
Indelebili per la nostra storia rimarranno le due udienze concesse dal Santo Giovanni Paolo II; la prima già il 25 marzo 1994 dove la Casa di Maria era nei suoi primissimi albori, la seconda il 13 dicembre 2004.
San Giovanni Paolo II | San Giovanni Paolo II | Lo striscione "L'Immacolata vincerà" | |
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I udienza | II udienza |
LA MISSIONE NEI SANTUARI
Intanto con il marzo del ’93 è aperta la prima sede della Casa di Maria presso un santuario. Si inizia da Lourdes: è la prima casa di missione e alcune famiglie consacrate sono inviate col compito di collaborare con la realtà del Santuario in aiuto ai pellegrini.
Altre sedi sono aperte a Fatima e a Czestochowa nel ’95; poi a Medjugorje nel ’97; e infine Loreto nel novembre dell’anno seguente.
LA NASCITA DEL CENTRO EDUCATIVO GIOVANNI PAOLO II
L’attività missionaria continua anche a Roma in modo nuovo quando nel 2003, l’8 settembre, inizia un’opera di formazione e educazione per adolescenti e giovani: il Centro Educativo Giovanni Paolo II, seguito in modo speciale dalle Figlie della Croce. Un gruppo di ragazzi e ragazze, figli delle famiglie della comunità e anche di altre conoscenti iniziano nella casa centrale a Roma l’esperienza di una concreta vita fraterna e di una scuola di preghiera, secondo lo spirito proprio della Casa di Maria.
Centro Educativo San Giovanni Paolo II nel 2006 | Centro Educativo San Giovanni Paolo II nel 2007 | Centro Educativo San Giovanni Paolo II nel 2011 | Centro Educativo San Giovanni Paolo II nel 2017 |
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I RICONOSCIMENTI
La prima approvazione ecclesiale di Statuti e Regola di vita è dei Figli della Croce, che dal 13 maggio 2002 si mettono al servizio della diocesi di Roma nelle parrocchie come Fraternità Pubblica Sacerdotale e nel settembre del 2005 ricevono come fraternità sacerdotale la guida della parrocchia di San Raffaele Arcangelo al Trullo.
Nel settembre 2019 una seconda parrocchia, San Michele Arcangelo a Pietralata, viene affidata alla paternità pastorale di alcuni membri della Fraternità.
Il 25 giugno 2021, la stessa Fraternità viene eretta a Società di vita apostolica di diritto diocesano.
Le Figlie della Croce riceveranno l’approvazione nella Diocesi di Roma il 30 maggio del 2006, come Associazione Privata di fedeli e il 29 settembre 2019 come Associazione Pubblica.