MEDJUGORJE

"Sono venuta a dire al mondo che Dio esiste" (Medjugorje, 16 giugno 1983).

Come luogo che trasuda dello Spirito fondante, Medjugorje è al centro della spiritualità della storia della Casa di Maria.

Numerose volte all'anno i membri della comunità vivono qui momenti di ritiro e di esercizi spirituali guidati.

La presenza stabile di alcune coppie di sposi della comunità sostiene opere di pellegrinaggio e accompagnamento di pellegrini.

A partire dall'11 febbraio 2017, con la nomina di S.E. Mons. Henryk Hoser, S.A.C, come Inviato Speciale della Santa Sede per Medjugorje, il luogo stesso, come la comunità, ne ha tratto grandi benefici.

Conseguente al lavoro apostolico dell'Inviato, il Santo Padre dispone il 12 maggio 2019 l'apertura ufficiale dei pellegrinaggi a Medjugorje.

La riconferma della vicinanza della Chiesa di Roma avviene con la presenza del Vicario di Sua Santità alla messa di apertura del XXX Festival dei Giovani il 1 agosto dello stesso anno.

Per la medesima occasione, Papa Francesco invierà un saluto inaugurale nell'agosto del 2020 e 2021.

Pure, l'attenzione e vicinanza al luogo da parte dei collaboratorio della Santa Sede è ribadita in tempo di pandemia. Difatti, la chiesa di Medjugorie è presente in collegamento streaming ai due momenti internazionali di preghiera promossi dal Vaticano (30 maggio 2020; 15 maggio 2021).

Tutto ciò garantisce una piena continuità del Mistero di Medjugorje con la Chiesa intera.

Assieme a questi impliciti ma eloquenti riconoscimenti, la presenza della Comunità Casa di Maria è approvata da S.E. Mon. Henryk Hoser nel novembre 2019.

Con la morte di S.E. Mon. Henryk Hoser il Santo Padre nomina un nuovo Visitatore Apostolico nella persona di S.E. Reverendissima Mons. Aldo Cavalli.